Una prima variazione è sul tetto massimo di spesa mensile che era uguale per uomini e donne (140 euro), mentre ora torna ad esserci la differenza, tipica di molte regioni, cioé di 99 euro per le donne e 140 euro per gli uomini.
Ma la vera novità è il PROGRAMMA DIETETICO.
Si tratta di un sistema per cui i celiaci dovranno recarsi all'ASL di appartenenza (a partire dal 1 gennaio 2013) e chiedere la valutazione (gratuita) che il nutrizionista o medico dell'ASL effettuerà per stabilire quale somma sarà adeguata al soggetto.
Ogni programma dietetico sarà effettuato sul singolo celiaco e varrà per 3 anni per gli adulti e 1 anno per i bambini e gli adolescenti fino a 18 anni.
La valutazione porterà quindi ad un regime calorico personalizzato (sono state identificate 12 tipologie diverse) al quale corrisponderà un tetto di spesa correlato, inferiore o uguale a quello stabilito nelle 4 fasce:
Quindi, i valori di spesa mensile diventano ora dei tetti, cioé livelli massimi, e il programma dietetico potrà ridurli qualora il soggetto, nella valutazione del dietologo, non necessita di quell'apporto di carboidrati.
E' ipotizzabile che questa iniziativa sarà seguita da altre regioni.
La speranza è che i tetti di spesa personalizzati non siano troppo esigui e che le aziende che producono cibi senza glutine comincino ad abbassare i prezzi, in modo da avere più prodotti per la stessa cifra.
Per informazioni di dettaglio, ecco il link della delibera:
http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=240575
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