Su suggerimento di un lettore, vorrei parlarVi di un sito interessante. 
Si tratta di www.celiacworldmap.com un database collegato all’applicazione di Google Earth, in grado di trovare gli esercizi in cui viene erogato un servizio di ristorazione anche per i celiaci.
Devo segnalare che il servizio non è collegato all’AIC, e che i celiaci devono essere informati del fatto che la presenza di un esercizio in questo sito NON costituisce in alcun modo garanzia dell’operato del ristoratore.
La particolarità del sito è che il database si alimenta anche attraverso gli stessi visitatori, poiché è possibile aggiungere un ristorante, pub, o hotel, in autonomia, sia che si tratti di un cliente del locale, che del gestore o proprietario.
Il fatto di poter inserire un esercizio, senza controlli, potrebbe però portare alcuni ristoratori a inserire il proprio esercizio, senza la dovuta preparazione sulle attenzioni e gli accorgimenti da dottare.
Sarebbe auspicabile, infatti, proporre un sistema che possa eventualmente consentire dei commenti sul trattamento ricevuto e un campo che segnali se l’esercizio fa parte o meno del circuito “Ristoratori Informati” dell’AIC.
Ricordiamo infatti, che in questo circuito (Progetto Alimentazione Fuori Casa AIC [1]) i cuochi effettuano un corso, l’AIC effettua dei controlli periodici e che per farne parte è necessario dotarsi di una cucina con particolari caratteristiche (doppio forno, piano di preparazione diverso da quello in cui si usa la farina, ecc..).
Inoltre un esercizio può essere eliminato dal circuito AIC, a seguito di più segnalazioni negative da parte dei celiaci che abbiano avuto esperienze negative in quel locale. Questo invece su CeliacWorldMap non sembra essere possibile.
Tuttavia, personalmente, lo trovo comunque utile, anche perché, come sappiamo, non sempre ci è possibile organizzarci in modo da andare in un locale del circuito AIC.
In particolare, le segnalazioni dei locali all’estero, possono essere particolarmente preziose.
Basta però tenere presente che si tratta di una segnalazione e che magari prima di recarci nel ristorante scelto, faremmo meglio a chiediedere se fa parte o meno del circuito AIC.
[1] http://www.celiachia.it/dieta/fuoricasa/progetto.aspx
Si tratta di www.celiacworldmap.com un database collegato all’applicazione di Google Earth, in grado di trovare gli esercizi in cui viene erogato un servizio di ristorazione anche per i celiaci.
Devo segnalare che il servizio non è collegato all’AIC, e che i celiaci devono essere informati del fatto che la presenza di un esercizio in questo sito NON costituisce in alcun modo garanzia dell’operato del ristoratore.
La particolarità del sito è che il database si alimenta anche attraverso gli stessi visitatori, poiché è possibile aggiungere un ristorante, pub, o hotel, in autonomia, sia che si tratti di un cliente del locale, che del gestore o proprietario.
Il fatto di poter inserire un esercizio, senza controlli, potrebbe però portare alcuni ristoratori a inserire il proprio esercizio, senza la dovuta preparazione sulle attenzioni e gli accorgimenti da dottare.
Sarebbe auspicabile, infatti, proporre un sistema che possa eventualmente consentire dei commenti sul trattamento ricevuto e un campo che segnali se l’esercizio fa parte o meno del circuito “Ristoratori Informati” dell’AIC.
Ricordiamo infatti, che in questo circuito (Progetto Alimentazione Fuori Casa AIC [1]) i cuochi effettuano un corso, l’AIC effettua dei controlli periodici e che per farne parte è necessario dotarsi di una cucina con particolari caratteristiche (doppio forno, piano di preparazione diverso da quello in cui si usa la farina, ecc..).
Inoltre un esercizio può essere eliminato dal circuito AIC, a seguito di più segnalazioni negative da parte dei celiaci che abbiano avuto esperienze negative in quel locale. Questo invece su CeliacWorldMap non sembra essere possibile.
Tuttavia, personalmente, lo trovo comunque utile, anche perché, come sappiamo, non sempre ci è possibile organizzarci in modo da andare in un locale del circuito AIC.
In particolare, le segnalazioni dei locali all’estero, possono essere particolarmente preziose.
Basta però tenere presente che si tratta di una segnalazione e che magari prima di recarci nel ristorante scelto, faremmo meglio a chiediedere se fa parte o meno del circuito AIC.
[1] http://www.celiachia.it/dieta/fuoricasa/progetto.aspx
certo, attenzione, ma l'idea mi sembra ottima. tenendo conto che i ristoratori certificati AIC sono pochissimi, e talvolta capita di dover andare a pranzo/cena fuori e non poter andare da un ristorante informato
RispondiEliminaSi, infatti.
RispondiEliminaSoprattutto per i locali all'estero.
Bello il tuo nick. Ciao.