Come tutti gli anni in questo periodo comincia la profilassi contro l'influenza, pertanto si cominciano a fare i vaccini.
La domanda che i nuovi celiaci si faranno è dunque:
Può un celiaco fare il vaccino anti-influenzale?
La risposta è sì, come rassicura l'Associazione Italiana Celiachia nella faq dedicata[1].
Va aggiunto solo che per farlo bisogna avere una celiachia già diagnosticata e una sierologia negativa (esami del sangue con negatività agli anticorpi specifici della malattia).
Non solo, per i celiaci con la certificazione della malattia da parte delle ASL (esenzione ticket), è addirittura gratuito[2] poichè è una malattia da malassorbimento.
C'è però un'altra domanda che qualche celiaco potrebbe farsi a proposito delle vaccinazioni e cioè:
poichè la celiachia è spesso associata anche al deficit di IgA (immunodeficienza congenita), chi ne è affetto può o meno fare le vaccinazioni?
La domanda nasce dal fatto che i soggetti con deficit di IgA devono avere precauzioni particolari poichè vi il rischio (per esempio durante le trasfusioni di sangue, plasma o emoderivati non opportunamente trattati) di shock anafilattico[3], se il soggetto viene a contatto con IgA di donatori.
Se nel caso del deficit IgG questo non avviene (infatti si iniettano in endovena quando sono troppo basse), nel deficit IgA non si possono integrare.
Da qui nasce l'apprensione.
Fortunatamente, il Ministero della Salute ha la buona abitudine di diffondere ogni anno le informazioni sulle influenze stagionali attese (Circolare sull'influenza[4]) nelle quali informa (nel paragrafo False controindicazioni) che evitare di inoculare il vaccino agli immunodepressi si deve più che altro al fatto che potrebbe essere inutile, dal momento che la risposta anticorpale potrebbe essere comunque inadeguata.
Tuttavia è buona norma andare in farmacia e far controllare al farmacista il bugiardino del vaccino nella parte relativa alle controindicazioni; se fra queste vi è quella relativa agli immunodepressi è consigliabile non effettuarla (contattate il medico di famiglia).
Va però detto che nei casi di altre patologie autoimmuni, come si legge nel sito del Ministero della Salute[5], il vaccino antinfluenzale va somministrato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio.
Infatti, il vaccino contiene, normalmente, uno o più ceppi del virus inattivato (praticamente morto), e questo permette al nostro sistema immunitario di riconoscerlo e creare gli anticorpi specifici che "ricordino" il virus, senza che questo attacchi il nostro organismo.
Tuttavia potrebbe accadere che nei soggetti affetti da malattie autoimmuni l'aumento della produzione di immunoglobuline "risvegli" o peggiori la malattia di cui si soffre.
Ciò non varrebbe per la celiachia poichè il fattore di innesco è il glutine e senza questo innesco il celiaco non produce più anticorpi contro se stesso (tranne che nella celiachia refrattaria alla dieta o nei casi in cui gli antcorpi sono ancora positivi).
Ma per chi soffre di Lupus Eritematoso Sistemico, Artite Reumatoide, Sindrome di Sjogren, ecc.., occorre sentire il proprio reumatologo (o immunologo) prima di valutare se fare o meno il vaccino antinfluenzale.
Altre controindicazioni ai vaccini antinfluenzali sono i problemi nell'assunzione di proteine (in particolare soggetti allergici alle proteine delle uova con reazione anafilattica), sindrome di Guillan-Barre, i bambini al di sotto di una certa età (controllare il capitolo controindicazioni nella circolare del Ministero della Salute), alcune particolari terapie (ad es. la terapia di infusioni di immunoglobuline endovena o gli immunosoppressori) per le quali vi è una espressa controindicazione nel bugiardino del farmaco.
Infine, il Ministero della Salute avvisa che il periodo per la vaccinazione contro l'influenza stagionale attesa verso Natale è da metà ottobre a fine dicembre 2008.
[1] http://www.celiachia.it/FAQ/faq.asp?idcat=6&idpag=73
[2] http://www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=242&sub=2&lang=it
[3] http://www.telethon.it/informagene/dettaglio_malattia.asp?id=84
[4] http://www.ministerosalute.it/speciali/pdSpeciali.jsp?sub=4&id=31&titolo=Inverno%20con%20l
[5] http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_newsAree_471_listaFile_itemName_0_file.pdf
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La domanda che i nuovi celiaci si faranno è dunque:
Può un celiaco fare il vaccino anti-influenzale?
La risposta è sì, come rassicura l'Associazione Italiana Celiachia nella faq dedicata[1].
Va aggiunto solo che per farlo bisogna avere una celiachia già diagnosticata e una sierologia negativa (esami del sangue con negatività agli anticorpi specifici della malattia).
Non solo, per i celiaci con la certificazione della malattia da parte delle ASL (esenzione ticket), è addirittura gratuito[2] poichè è una malattia da malassorbimento.
C'è però un'altra domanda che qualche celiaco potrebbe farsi a proposito delle vaccinazioni e cioè:
poichè la celiachia è spesso associata anche al deficit di IgA (immunodeficienza congenita), chi ne è affetto può o meno fare le vaccinazioni?
La domanda nasce dal fatto che i soggetti con deficit di IgA devono avere precauzioni particolari poichè vi il rischio (per esempio durante le trasfusioni di sangue, plasma o emoderivati non opportunamente trattati) di shock anafilattico[3], se il soggetto viene a contatto con IgA di donatori.
Se nel caso del deficit IgG questo non avviene (infatti si iniettano in endovena quando sono troppo basse), nel deficit IgA non si possono integrare.
Da qui nasce l'apprensione.
Fortunatamente, il Ministero della Salute ha la buona abitudine di diffondere ogni anno le informazioni sulle influenze stagionali attese (Circolare sull'influenza[4]) nelle quali informa (nel paragrafo False controindicazioni) che evitare di inoculare il vaccino agli immunodepressi si deve più che altro al fatto che potrebbe essere inutile, dal momento che la risposta anticorpale potrebbe essere comunque inadeguata.
Tuttavia è buona norma andare in farmacia e far controllare al farmacista il bugiardino del vaccino nella parte relativa alle controindicazioni; se fra queste vi è quella relativa agli immunodepressi è consigliabile non effettuarla (contattate il medico di famiglia).
Va però detto che nei casi di altre patologie autoimmuni, come si legge nel sito del Ministero della Salute[5], il vaccino antinfluenzale va somministrato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio.
Infatti, il vaccino contiene, normalmente, uno o più ceppi del virus inattivato (praticamente morto), e questo permette al nostro sistema immunitario di riconoscerlo e creare gli anticorpi specifici che "ricordino" il virus, senza che questo attacchi il nostro organismo.
Tuttavia potrebbe accadere che nei soggetti affetti da malattie autoimmuni l'aumento della produzione di immunoglobuline "risvegli" o peggiori la malattia di cui si soffre.
Ciò non varrebbe per la celiachia poichè il fattore di innesco è il glutine e senza questo innesco il celiaco non produce più anticorpi contro se stesso (tranne che nella celiachia refrattaria alla dieta o nei casi in cui gli antcorpi sono ancora positivi).
Ma per chi soffre di Lupus Eritematoso Sistemico, Artite Reumatoide, Sindrome di Sjogren, ecc.., occorre sentire il proprio reumatologo (o immunologo) prima di valutare se fare o meno il vaccino antinfluenzale.
Altre controindicazioni ai vaccini antinfluenzali sono i problemi nell'assunzione di proteine (in particolare soggetti allergici alle proteine delle uova con reazione anafilattica), sindrome di Guillan-Barre, i bambini al di sotto di una certa età (controllare il capitolo controindicazioni nella circolare del Ministero della Salute), alcune particolari terapie (ad es. la terapia di infusioni di immunoglobuline endovena o gli immunosoppressori) per le quali vi è una espressa controindicazione nel bugiardino del farmaco.
Infine, il Ministero della Salute avvisa che il periodo per la vaccinazione contro l'influenza stagionale attesa verso Natale è da metà ottobre a fine dicembre 2008.
[1] http://www.celiachia.it/FAQ/faq.asp?idcat=6&idpag=73
[2] http://www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=242&sub=2&lang=it
[3] http://www.telethon.it/informagene/dettaglio_malattia.asp?id=84
[4] http://www.ministerosalute.it/speciali/pdSpeciali.jsp?sub=4&id=31&titolo=Inverno%20con%20l
[5] http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_newsAree_471_listaFile_itemName_0_file.pdf
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Grazie per le informazioni. Blog molto utile. Ciao
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