L'aumento del peso corporeo dopo l'inzio della dieta senza glutine, è un evento molto frequente nei celiaci. Persino dopo pochi mesi dall'inizio della dieta, tale aumento può arrivare fino a 3-6 kg.
Non succede a tutti ovviamente, ma quando succede non a sempre fa piacere.
Come abbiamo visto in un precedente post, non tutti i celiaci infatti saranno sottopeso al momento della diagnosi.
I medici che si aspettano di avere di fronte pazienti celiaci sempre smagriti e con le occhiaie, saranno stupiti nel leggere i risultati di uno studio di alcuni ricercatori irlandesi, pubblicato sul American Journal of Gastroenterology nel 2006 (2006;10:2356-9) [1].
Questo interessante studio riguardava 371 pazienti seguiti presso il loro centro per un periodo di 10 anni.
Oggetto dell'analisi è stato il peso corporeo dei pazienti, al momento della diagnosi e dopo dieta aglutinata, valutato mediante l'indice di massa corporea (BMI= peso Kg/altezza m2).
Dallo studio è emerso che al momento della diagnosi solo il 5% dei pazienti aveva una condizione di sottopeso (BMI <> 30). I soggetti sottopeso erano più spesso di sesso femminile ed avevano una maggiore frequenza di diarrea, anemia, osteoporosi, con una più severa atrofia dei villi intestinali rispetto ai soggetti in sovrappeso.
Nell'80% dei pazienti che avevano effettuato correttamente la dieta aglutinata,dopo 2 anni di dieta, si è osservato un aumento del peso. In particolare, l'82% dei pazienti inizialmente in sovrappeso andava incontro ad un ulteriore aumento di peso, proprio a causa della dieta gluten free.
Ma perchè la dieta gluten free fa ingrassare i celiaci?
Il primo motivo è rappresentanto senz'altro dal fatto che dopo la dieta g.f., il duodeno comincia ad assorbire gli alimenti in maniera corretta, grazie alla ricrescita dei villi intestinali.
Ma non sembra essere l'unico motivo.
Molti sostengono che i cibi senza glutine abbiano più calorie di quelli "originali" con il glutine.
Facciamo allora una piccola ricerca sulla differenza di apporto colorico, a parità di tipologia, fra cibi con glutine e senza.
Dalla tabella esemplificativa proposta, emerge che non ci sono differenze sostanziali. Anzi, in molti casi il corrispettivo alimento senza glutine è addirittura meno calorico.
Ma allora come si spiega l'aumento di peso che molti celiaci riscontrano?
Molto probabilmente accade perchè cambiano le nostre abitudini alimentari.
Se prima si stava male, si tendeva ad eliminare molte pietanze, specie le più elaborate, con la dieta senza glutine il celiaco è più tranquillo, mangia più cose e soprattutto sperimenta le varianti senza glutine di molte ricette.
Psicologicamente è come essere "padroni" dei nuovi alimenti, sapersi muovere in questo nuovo mondo di fornelli, contaminazioni e ingredienti permessi. Inoltre, il celiaco sperimenta per poi informare gli altri, quando dovrà fidarsi di chi cucinerà per lui.
Infine, provare ricette senza glutine per chi per anni ha mangiato lasagne, paste, gnocchi, pizza, ecc.. con glutine, serve anche a rassicurarsi sul gusto, per diminuire il senso di "privazione" e di "limite" che ci assale dopo la diagnosi.
E' normale ed è una reazione che dobbiamo aspettarci. Dobbiamo solo evitare di esagerare, magari aumentando l'attività fisica, o cercando di sperimentare e provare i nuovi cibi solo nel fine settimana, mentre durante i giorni feriali daremo un occhio alle calorie con cibi più semplici.
Una piccola indicazione sul nostro reale fabbisogno energetico o sul calcolo dell'indice medio di massa corporea, a seconda dei sessi, possiamo ottenerlo tramite questo sito: http://www.salutedonna.it/Calcolo%20IMC%20e%20parametri%20metabolici.htm
[1] Overweight in Celiac Disease: Prevalence, Clinical Characteristics, and Effect of a Gluten-Free Diet (articolo 545960)
Non succede a tutti ovviamente, ma quando succede non a sempre fa piacere.
Come abbiamo visto in un precedente post, non tutti i celiaci infatti saranno sottopeso al momento della diagnosi.
I medici che si aspettano di avere di fronte pazienti celiaci sempre smagriti e con le occhiaie, saranno stupiti nel leggere i risultati di uno studio di alcuni ricercatori irlandesi, pubblicato sul American Journal of Gastroenterology nel 2006 (2006;10:2356-9) [1].
Questo interessante studio riguardava 371 pazienti seguiti presso il loro centro per un periodo di 10 anni.
Oggetto dell'analisi è stato il peso corporeo dei pazienti, al momento della diagnosi e dopo dieta aglutinata, valutato mediante l'indice di massa corporea (BMI= peso Kg/altezza m2).
Dallo studio è emerso che al momento della diagnosi solo il 5% dei pazienti aveva una condizione di sottopeso (BMI <> 30). I soggetti sottopeso erano più spesso di sesso femminile ed avevano una maggiore frequenza di diarrea, anemia, osteoporosi, con una più severa atrofia dei villi intestinali rispetto ai soggetti in sovrappeso.
Nell'80% dei pazienti che avevano effettuato correttamente la dieta aglutinata,dopo 2 anni di dieta, si è osservato un aumento del peso. In particolare, l'82% dei pazienti inizialmente in sovrappeso andava incontro ad un ulteriore aumento di peso, proprio a causa della dieta gluten free.
Ma perchè la dieta gluten free fa ingrassare i celiaci?
Il primo motivo è rappresentanto senz'altro dal fatto che dopo la dieta g.f., il duodeno comincia ad assorbire gli alimenti in maniera corretta, grazie alla ricrescita dei villi intestinali.
Ma non sembra essere l'unico motivo.
Molti sostengono che i cibi senza glutine abbiano più calorie di quelli "originali" con il glutine.
Facciamo allora una piccola ricerca sulla differenza di apporto colorico, a parità di tipologia, fra cibi con glutine e senza.
Dalla tabella esemplificativa proposta, emerge che non ci sono differenze sostanziali. Anzi, in molti casi il corrispettivo alimento senza glutine è addirittura meno calorico.
Ma allora come si spiega l'aumento di peso che molti celiaci riscontrano?
Molto probabilmente accade perchè cambiano le nostre abitudini alimentari.
Se prima si stava male, si tendeva ad eliminare molte pietanze, specie le più elaborate, con la dieta senza glutine il celiaco è più tranquillo, mangia più cose e soprattutto sperimenta le varianti senza glutine di molte ricette.
Psicologicamente è come essere "padroni" dei nuovi alimenti, sapersi muovere in questo nuovo mondo di fornelli, contaminazioni e ingredienti permessi. Inoltre, il celiaco sperimenta per poi informare gli altri, quando dovrà fidarsi di chi cucinerà per lui.
Infine, provare ricette senza glutine per chi per anni ha mangiato lasagne, paste, gnocchi, pizza, ecc.. con glutine, serve anche a rassicurarsi sul gusto, per diminuire il senso di "privazione" e di "limite" che ci assale dopo la diagnosi.
E' normale ed è una reazione che dobbiamo aspettarci. Dobbiamo solo evitare di esagerare, magari aumentando l'attività fisica, o cercando di sperimentare e provare i nuovi cibi solo nel fine settimana, mentre durante i giorni feriali daremo un occhio alle calorie con cibi più semplici.
Una piccola indicazione sul nostro reale fabbisogno energetico o sul calcolo dell'indice medio di massa corporea, a seconda dei sessi, possiamo ottenerlo tramite questo sito: http://www.salutedonna.it/Calcolo%20IMC%20e%20parametri%20metabolici.htm
[1] Overweight in Celiac Disease: Prevalence, Clinical Characteristics, and Effect of a Gluten-Free Diet (articolo 545960)
ciao a tutti sono rossella ho 21 anni e sono celiaca fin dalla nascita.questo mi a portato un po a pensare cose tremende della mia vita.poco tempo fa o saputo della pillola spero con tutto il cuore che ci possa essere una speranza. ma la mia speranza piu concreta e il mio dio che puo guarire.amico o amica la medicina arriva solo ad un punto ma dio vede aldilà delle malattie e dio vuole gurire.di religione sono evangelica.affidati a cristo solo lui puo cambiare le nostre vite...
RispondiEliminaLa tua è una bella testimonianza. Grazie.
RispondiEliminaCiao a tutti...
RispondiEliminami è stata diagnosticata la celiachia a 15 anni. Diciamo che ero magrolino, 50kg per 1.68 di altezza: uno stecchino anche se ero adolescente e non ero molto sviluppato muscolarmente e ormonalmente, anche per via della celiachia non curata.
Nella prima parte dell'articolo c'è scritto 3-6kg, beh allora credo di essere un caso raro: nel primo mese di dieta senza glutine ho messo 5 kg, e nei successivi altri 5!!! adesso a 5anni dalla diagnosi lotto per rimanere sui 60kg poiché se è vero che il mio intestino è tornato normale è sorto un altro problema: mangio meno e ingrasso parecchio di più...chissà che un pò di glutine ogni tanto non farebbe bene alla linea!!!
ovviamente scherzo...
Salve.
RispondiEliminaConosco molta gente che ha preso più di 10 kg. dopo la dieta GF.
Quando si parla di 3-6 kg, infatti, ci si riferisce alla media.
Il nostro duodeno ha ripreso a funzionare e il metabolismo può essere diverso. Il fisico per anni si è abituato a poco e ora ha più del dovuto.
Le vie di uscita sono sempre le stesse: o bruciamo di più o riduciamo i condimenti e le calorie.
Personalmente perferisco di gran lunga la prima soluzione perchè fare una "dieta nella dieta" significherebbe chiedere troppo a me stessa, specie quando sono sotto esame.
Quindi per me è più accettabile aumentare l'attività fisica.
A volte si pensa di mangiare poco, in realtà è verissimo, ma si mangia male.
Al limite un consulto con un dietologo può dare qualche "dritta" utile per capire quali condimenti o cibi sono più indicati e quali da evitare.
Ci faccia sapere come va.
Patrizia.
Anche se viviamo in un paese dove pasta, pizza e pane sono alla base della dieta alimentare, è anche vero che si potrebbe fare qualche "sacrificio" evitando di comprare sempre prodotti gluten-free. Riso e mais sono alimenti naturalmente senza glutine che hanno un apporto calorico inferiore alla pasta normale o gluten free. Questi alimenti si potrebbero mangiare tranquillamente come "primo piatto" e come pane mangiare le gallette fatte solo di riso e sale o mais e sale.
RispondiEliminaSo che l'italiano medio non è abituato al riso, né tanto meno al mais, ma se davvero ci dispiace vederci ingrassati è giusto pensare che un'alternativa sana ci sia davvero, che giova sia alla propria salute, sia al proprio portafoglio (un pacco da 1kg di riso costerà sempre molto meno rispetto a una scatola di altri prodotti gluten-free).
Si, infatti. Hai ragione.
RispondiEliminaIl problema si pone soprattutto per i "celiaci di vecchia data" che per anni, prima che uscissero tutti questi prodotti, hanno mangiato sempre riso e ora finalmente si "sfogano" con pizze e pizzette, dolci già fatti che, se si è riconosciuti tramite l'asl, sono anche passati dal SSN, quindi non si pagano.
Si arriva così a provare nuovi sapori e, cosa non ininfluente, roba già pronta da mangiare, ma che spesso ha però sostanze estremamente grasse per garantire la consistenza.
Bisogna solo fare attenzione a non esagerare, magari lasciandosi qualche sfizio il fine settimana e, dal lunedì al venerdì, cercare di evitare l'uso di troppi carboidrati e zuccheri.
Io lo sto mettendo in pratica, anche perché se continuo ad assaggiare prodotti nuovi mi ritrovo a dover cambiare l'intero armadio!
io dopo due anni sono ingrassata di ben 10 kg, passando dalla 38 alla 44. Il salto non è stato per niente piacevole, anzi direi psicologicamente devastante. Ora mi sto abituando all'idea di non rientrare mai più nei miei mitici jeans. Tanti disturbi, ma cibo a volontà senza mai privazioni. Bei tempi quelli (sotto alcuni punti di vista). Silvia
RispondiEliminaio ho l'effetto contrarioooooo...... nn riesco ad ingrassare anzi ho perso altri kili.....sto diventando traspsrente......la celiachia mi è stata diagnosticata ad aprile..... cosa posso fare :(.....
RispondiEliminaalessia
vada dal medico: la perdita di peso, soprattutto se prolungata e notevole, potrebbe essere collegata ad altre patologie non collegate alla celiachia (ipertiroidismo, diabete, anemia...)
EliminaAlessia anche io cello la stesa problema..nn riesco.ingrassare sono celiaca da un anno..e niente...speriamo bene
EliminaAnche io sono celiaca e sotto peso sei anni fa alla diagnosi ero 37 kg adesso 42.5 ma sono aumentata grazie alla gravidanza ...se avete trovato un rimedio fatemelo sapere .VOGLIO INGRASSARE. Serena
EliminaPotrebbe consultare un dietologo o un nutrizionista laureato, dal momento che le diete non servono solo a dimagrire, ma anche a recuperare massa.
RispondiEliminaCome vanno le analisi di controllo per la celiachia? I valori degli anticorpi si sono abbassati? Fa bene la dieta?
All'inizio anche io sono dimagrita, un pò per la paura di non sapere cosa mangiare, un pò perché mi sono sgonfiata (avevo ritenzione idrica). Ma poi ho cominciato a prendere chili quando ho scoperto i cibi gf che per una vita non avevo mai mangiato perché mi facevano star male (pane soprattutto, ma anche la pasta).
E' cambiato quindi l'apporto di carboidrati che prima non assumevo per non stare male.
Provi a sentire un nutrizionista, altrimenti aumenti la quantità di carboidrati.
Auguri di Buon Anno.
Patrizia.
Ciao,sono ilaria,ho scoperto di essere celiaca tre giorni fa e da allora mi sfogo con un bel pianto mattutino...per 33 anni ho mangiato senza problemi pasta,pizza,pane,tortellini and co.(i miei alimenti preferiti:-(!!) e non ho mai avuto problemi,poi 1mese fa è iniziato tutto.cercherò di abituarmi al nuovo regime,ma sarà dura,dovrò poi fare attenzione alle calorie perchè sono in sovrappeso.Ho due domande da farvi:1)l'attività fisica dev'essere moderata? 2)l'esame per stabilire con certezza la celiachia dev'essere per forza la biopsia dell'intestino?io ho fatto solo l'esame degli anticorpi anti trans glutaminasi.
RispondiEliminaanch'io ho scoperto di essere celiaca un anno fa e anch'io in 35 anni ho sempre mangiato di tutto....ci si abitua.....è faticoso all'inizio ma ci si abitua! ;-)
Eliminama stai tranquilla dai.. è questione di abitudine... fidati che ci sono dei lati positivi,ricorda che i cibi che ora ti verranno dati sono più controllati. avrai molto meno mal di pancia o non ne avrai direttamente!!!
EliminaCiao Ilaria.
RispondiEliminaPer la domanda numero 1, un celiaco a dieta senza glutine è una persona assolutamente normale. Può fare sport a tutti i livelli, non ci sono precauzioni particolari collegate alla celiachia. Una volta passata l'infiammazione intestinale, si conduce una vita normale, anche se si mangia in modo diverso.
Per la domanda n.2, si la diagnosi è certa solo con le biopsie e per farle bisogna continuare a mangiare glutine, altrimenti si rischiano pericolosi falsi negativi.
Quindi spero che Lei non abbia cominciato la dieta GF perché si deve fare solo dopo la diagnosi scritta del gastroenterologo, con la quale recarsi all'asl per farsi avere l'esenzione.
Solo dopo l'analisi delle biopsie si può essere certi che sia effettivamente celiachia, ma va detto che, con i valori delle transglutaminasi positive, c'è un forte indizio.
In ogni caso, so che all'inizio può essere molto dura, ma posso dirle che poi diviene un modo di vivere. Si ricordi però che i celiaci non sono "diversi", ma mangiano "diversamente".
In bocca al lupo e ci faccia sapere.
Cordialmente,
Patrizia.
Puntodivistaceliaco.
io ho cominciato la dieta da tre giorni ed è davvero dura considerato che soffro anche di reflusso e gli alimenti con lattosio mi danno fastidio, quindi una restrizione che va oltre le mie capacità sto davvero male e sono dimagrito tantissimo almeno speriamo che la dieta priva di glutine mi faccia almeno ingrassare...
RispondiEliminaSi... fa ingrassare eccome!
RispondiEliminaAimè.. !!
In ogni caso, per i primi mesi l'infiammazione e lo squilibrio della flora batteria non mi ha fatto mangiare quasi niente. Avevo problemi con il lattosio, l'istamina, i lieviti, i funghi, i legumi... mangiavo riso con olio e prosciutto crudo.
Poi i villi sono riscresciuti e l'infiammazione è passata e ho ricominciato a mangiare persino i formaggi stagionati. Purtroppo l'intolleranza al lattosio per alcune cose mi è rimasta (l'ho sempre avuta, dall'età di 10 mesi), quindi non bevo latte nè mangio latticini freschi, ma almeno mangio il parmigiano (cosa che nei primi mesi della dieta non riuscivo ancora a fare).
Ci vuole un pò di pazienza.
L'importante è fare la dieta GF se davvero si è celiaci.
Salve a tutti,sono un ragazzo di 25 anni e attraverso varie analisi (mirate) ho scoperto proprio ieri di essere CELIACO. Adesso il mio umore è sotto zero. Sò davvero zero riguardo alla Celiachia e mi sembra di non poter mangiare assolutamente più nulla, io che ogni 2 minuti avevo fame e mangiavo qualsiasi cosa, sono davvero in tremenda difficoltà. sono 2 giorni che mangio solo pasta di kamut, carne e frutta. qualcuno sà dirmi quali sono gli alimenti per una corretta alimentazione Gluten free? ringrazio in anticipo e non auguro a nessuno quello che stò vivendo io.
RispondiEliminaTemo che abbia già commesso il primo errore. Purtroppo i medici non spiegano bene in che consiste la dieta e quindi all'inizio gli errori sono frequenti. La pasta di Kamut non è idonea ai celiaci.
RispondiEliminaImmagino che il gastroenterologo le abbia fatto un certificato. Con quello deve andare alla sua ASL di appartenenza e farsi fare l'esenzione. L'esenzione le da diritto ad una quota di cibi gratis, da prendere o in farmacia o in alcuni supermercati convenzionali (io di solito vado in farmacia).
Se cerca una farmacia fornita, scoprirà un mondo di prodotti che possiamo mangiare. Dolci, pizze, ravioli, snack di ogni tipo, la colomba pasquale, il panettone, il pandoro, ecc.. e, chiaramente, pane e pasta idonei ai celiaci.
Se va sul sito dell'AIC troverà come iscriversi e diventare socio. Le invieranno a casa il prontuario degli alimenti premessi ai celiaci. Se intanto vuole andare a vedere qualcosa, può registerarsi e consultarlo on line gatuitamente, a questo link:
http://www.celiachia.it/DIETA/prontuario/accesso_prontuario_online.aspx?SS=185&M=428
Oppure qui:
http://www.celiachia.it/public/bo/upload/dieta/documenti/file%20dietetici%20CN%202-2012.pdf
Inoltre, può vedere cosa, in generale, mangiano o non mangiano i celiaci, qui:
http://www.celiachia.it/dieta/Dieta.aspx
All'inizio non è facilissimo e si commettono molti errori, ma pian piano si impara e si comincia a stare bene, evitando inutili rischi.
Nel prontuario troverà anche i gelati permessi, ma in generale, dove c'è la spiga barrata (un simbolo rosso di una spiga con una linea), sono consentiti. Ci sono moltissimi gelati dell'Algida, Motta, Sammontana ecc...
Se ha dubbi ci scriva pure.
Dott.ssa Guarino
Puntodivistaceliaco.
Premettendo che non sono celiaca ma m'interessa questo discorso: se un celiaco non segue la dieta e continua a mangiare o qualche volta mangia cibi contenenti glutine,dimagrisce?è vero?una mia amica è convinta di questa cosa ma io non credo sia propriamente cosi
RispondiEliminaNo, infatti.. non è proprio così. La celiachia provoca il malassorbimento soprattutto di ferro e calcio, ma non di grassi o zuccheri. Il calo di peso, qualora sia presente (e come sa non è sempre così perché ci sono anche celiaci obesi, in carne o normopeso) è dovuto soprattutto alla diarrea. Avere 6-8 scariche di diarrea al giorno causa il dimagrimento, così come tutte le altre malattie che provocano la diarrea.
RispondiEliminaSe ha presente i sintomi di una infezione intestinale, beh.. è molto simile. Spesso si perdono molti capelli, anche a ciocche, problemi alle ossa e alle unghie, la pancia sempre gonfissima, ecc..
Non tutti hanno gli stessi sintomi. Alcuni celiaci non ne hanno affatto, ma la dieta va comunque fatta per evitare eventuali nuove malattie autoimmuni come l'artite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la tiroidite autoimmune, ecc.. oltre ai tumori intestinali.
Quindi, se un celiaco mangia glutine per dimagrire, non è una grande idea, visto che i problemi di non essere a dieta sono decisamente peggiori dell'avere un pò di grasso.
Magari fare sport invece di mangiare glutine, potrebbe essere anche più divertente rispetto a rischiare la propria salute per un pò di grasso.
E' chiaro che se la sua amica è maggiorenne, può fare ciò che vuole. L'importante è che sappia cosa rischia. Più anni i celiaci sono esposti al glutine e più aumenta la probabilità di contrarre malattie correlate.
Per il resto, la decisione è della sua amica.
Cordialmente,
Salve!
RispondiEliminaMi chiamo Matteo ed ho 27 anni..
Da moltissimo tempo (diciamo almeno 10 anni) soffro di problemi gastrointestinali come digestione difficoltosa,dolori al basso ventre,
stitichezza o diarrea,stanchezza,formicolii agli arti e altro..
Il mio problenma maggiore pero' è che sono alto 170 cm e peso soltanto 52 Kg.
Questo mi crei tantissimi problemi perche non sto bene con il mio fisico,,,sono troppo magro...
Ho una ragazza stupenda che mi adora cosi come sono,ma quello non felice di questo sono io.. :\
Ho escluso tutto,patologie etc...la gastroscopia è perfetta,il mio stomaco sembra immacolato,eppure spesso mi crea una miriade di problemi,sopratutto a livello digestivo.
Mi sto facendo seguire da un nutrizionista ma la musica non cambia mai!
Faccio 5 pasti al giorno per quasi 2000 calorie giornaliere,niente sport,ma niente...anzi...addirittura se salto un giorno rischio di perdere mezz'etto!!
Non sono celiaco,o perlomeno analisi del sangue e gastroscopia hanno escluso questo..
Ultimamente pero' mi sono sorti molti dubbi riguardo la sensibilità o intolleranza al glutine...ho eseguito un test genetico sul DNA del quale sto aspettando con ansia il risultato..che dovrebbe arrivare tra una decina di giorni...
La mia ipotesi è questa: puo' darsi,anche non essendo celiaco, che abbia una marcata sensibilità al glutine tale da non permettermi il giusto assorbimento dei nutrienti,che mi causa questa magrezza??
Qualcuno ha memoria di qualche soggetto NON CELIACO che comunque era intollerante ed eliminando il glutine ha preso peso ed è stato bene?
Ps: mio cugino è celiaco..pur di uscire da questa situazione e capire perche non ingrasso mai vorrei esserlo anch io,non mi peserebbe affatto. I celiaci sono persone normalissime,è come essere a dieta e basta..a me non peserebbe affatto.. :)
Scusate il disturno e buona giornata!
Matteo
Esiste una sindrome che è allo studio dei medici e che è stata chiamata gluten sensitivity. Può trovare informazioni qui:
RispondiEliminahttp://puntodivistaceliaco.blogspot.it/2010/07/intolleranza-al-glutine-o-celiachia.html.
Io però al suo posto andrei anche da un endocrinologo per escludere una concomitante iperattività della tiroide.
Cordialmente,
Grazie per la risposta..si ne ho sentito parlare e mi sono documentato in merito. Ho eseguito a pagamento un test genetico sul dna per vedere se ho una predisposizione futura alla celiachia,sto attendendo i risultati a giorni.
RispondiEliminaNel 2007 (li ho ritovati) feci gli esami del sangue per la celiachia ed era tutto negativo e nella norma,e nel 2008 per la tiroide,anche questi normali.
A questo punto il mio presunto malassrobimento o è dato da una sensibilità al glutine o proprio non saprei spiegarmelo...cosa che mi farebbe davvero poco piacere.
Matteo
Ciao a tutti, è un bel po' di tempo praticamente dall'infanzia che ho dei disturbi piu' o meno gravi dopo che ho mangiato. Ora ho 35 anni, qualche anno fa avevo fatto un test delle intolleranze da un omeopata iridologo il quale mi aveva diagnosticato intolleranza a latticini, lieviti, qualche conservante, vino rosso e aceto, pomodori e qualcos'altro che ora non ricordo bene. Mi ero decisa a rivolgermi a lui per una questione dermatologica che mi tormentava...avevo sempre dei "brufoletti" a prescindere dall'uso di anticoncezionali o meno. Devo dire la verità, la mancanza di costanza che mi contraddistingue mi ha impedito di vedere se in effetti avevo bisogno di escludere alcuni elementi dalla mia dieta per cui ho lasciato perdere. Nel frattempo i brufoletti (nonostante una gravidanza) ci sono sempre ma i sintomi (che mi porto avanti da quando ero piccola) si sono accentuati.....gonfiore di stomaco praticamentre perenne accompagnato da forte emicrania, al quale si sono aggiunti perdita di capelli un po' fuori dalla norma, stress molto accentuato, sbalzi di umore molto frequente, crampi notturni...forse ho aspettato un po' troppo ma ieri mi sono decisa ad andare dalla dotteressa che, invece di farmi fare il test delle intolleranze (130 eurini) ha deciso prima di farmi fare quello della celiachia. domani andrò e tra qualche giorno saprò. Nel frattempo mi sto documentando qua e la non avendo mai avuto nessun tipo di informazione riguardante questa malattia che come ho letto è molto soggettiva e con sintomi diversi da persona a persona. Non sono spaventata di nulla ne credo che entrerò in crisi nel caso ne soffrissi piu' che altro mi "spaventa" dove reperire gli alimenti, dover reperire alimenti che non abbiano il glutine "nascosto", fare magari due pentole (mio marito e mio figlio non mangeranno gluten-free) ecco forse mi preoccupa piu' quello....ma a tutto c'è rimedio e francamente ho patito di peggio!!!!
RispondiEliminaUna cosa non mi è chiara: diagnosticato il tutto vado alla ASL dove mi lasceranno dei "buoni" per poter acquistare nelle farmacie o nei supermercati convenzionati i prodotti GF. Ho letto che c'è un decreto però che dice che se io acquisto in una determinata farmacia devo SEMPRE acquistare in quella determinata farmacia, ovviamente quindi sempre nella mia città. e se vado in vacanza?In valigia invece del costume metto il pane GF?
Scusate per l'incursione, spero di non essere stata noiosa ma da un giorno all'altro sono stata catapultata in questo nuovo mondo....."diversamente glutinatizzato" e mi sto ponendo delle domande. Che ho pensato di girare a Voi per cui grazie se avrete voglia di rispondere....nel frattempo vi faccio i complimenti per questo sito e per la vostra associazione!!!
saluti
Francesca
L'iter è questo: analisi del sangue, se positivi (a volta anche se negativi) si va dal gastroenterologo, si decide quando fare la gastroscopia con le biopsie (il paziente in questa fase mangia ancora glutine tutti i giorni o tutte le analisi saranno inutili).
RispondiEliminaSe ci sono le lesioni tipiche del duodeno della malattia celiaca, allora il gastroenterologo farà una diagnosi. Con quella si va all'asl.
Purtroppo, l'elasticità delle farmacie dipende dalle regioni per via della devolution sulla sanità voluta dalla Lega. Quindi ci sono regioni che si mettono d'accordo e i buoni si possono utilizzare anche in vacanza, oppure regioni che non li accettano. Di solito ci si porta il cibo appresso (purtroppo) a meno di non sapere già come funziona nell'altra regione.
Sono contenta che la Sua Dottoressa non si sia fidata del test sulle intolleranze che, come è noto, non è affidabile (infatti si paga e non lo passa l'ASL): http://puntodivistaceliaco.blogspot.it/2008/11/i-test-sulle-intolleranze-alimentari.html
I miei migliori auguri.
Puntodivistaceliaco
La ringrazio Dottoressa per la gentile risposta oggi h o fatto gli esami del sangue e avrò i risultati l 8 novembre. La terrò aggiornata!
RispondiEliminaBuon proseguimento
Francesca
ciao a tutti ho scoperto qualche giorno fa di essere celiaca. Sto facendo molta fatica ha inserire il" nuovo cibo" per ciliaci...da quello che ho letto la maggior parte delle persone ha messo peso,ma nn c'e un modo per nn aumentare?
RispondiEliminaCiao a tutti!
RispondiEliminaScrivo per rincuorare un po' chi legge questo articolo... A me la celiachia ha gonfiato tantissimo e appena iniziata la dieta agglutinata ho perso circa 4 chili in un mese. Poi con un po' di attenzione e tanta voglia di stare bene ne ho persi altri 6. A distanza di un anno e mezzo dalla diagnosi ho perso in tutto quasi 10 chili ma soprattutto ho ritrovato tanta serenità!
In bocca al lupo e... Non esagerate col cibo senza glutine, ricordate, se potete, che è sempre meglio scegliere cibi naturalmente senza glutine, privo di tante schifezze! Buona dieta agglutinata a tutti!
Flavia
salve , mi chiamo Alice e ho 16 anni....pochi giorni fa il mio medico mi ha detto che forse sono celiaca..e mi ha detto che il mio notevole aumento di peso e il ritardo delle mestruazioni (ho avuto il menarca a 13 anni e poi basta) sia dovuto forse alla celiachia.. adesso sono circa 2 giorni che non assumo glutine e sono dimagrita 1 e mezzo e ho qualche macchiolina ( sembra che le mie cose si stanno facendo vive)....
RispondiEliminaquindi secondo lei dottoressa posso essere celiaca?
Difficile dirlo se non si sottopone all'iter diagnostico. Si rivolga ad un gastroenterologo e riprenda a mangiare glutine o le analisi verranno falsate.
RispondiEliminaSalve dottoressa io io ho scoperto da maggio di essere celiaca ed è da fine giugno ke mangio senza glutine ora siamo a settembre è ancora troppo presto x vedere un aumento di peso ?? Perchè mi vedo sempre uguale :-(
RispondiEliminaBeh, dipende soprattutto da cosa mangia e quanto ne mangia.
RispondiEliminaSe il suo gastroenterologo le ha detto che nel suo caso la magrezza dipende dalla celiachia, allora dovrà aspettare almeno 5, 6 mesi per vedere qualcosa di diverso.
Tenga presente però che spesso i celiaci adulti non hanno variazioni di peso per via della malattia celiaca perché il malassorbimento riguarda solo il ferro e il calcio (o altri minerali) più che gli zuccheri o i grassi.
In quei casi, il peso dipende da quello che si mangia e da quanta attività fisica si fa. Addirittura alcuni celiaci dimagriscono dopo l'inizio della dieta perché si muovono di più.
Intanto la ringrazio di avermi risposto .. Io dottoressa ho solo 21 anni ..dal gastroenterologo ancora non ci sono andata ho iniziato la dieta dopo i risultati della gastroscopia che conferamava la diagnosi della celiachia !! Quello che le ho detto è un pensiero ke mi stressa non è ke non mi piaccio ma con qualche chiletto in piú sarei piú felice sono alta 1.67 x 46 chili !!! Io faccio colazione pranzo merenda cena e prima di andare a letto rifaccio colazione !! Persone celiache che conosco mi dicono che i risultati si vedono anche dopo un'anno !! Mi auguro sia cosi.. " La tiroide mi funziona bene"..mi dia lei un consiglio :-(
RispondiEliminabuonasera, sono Elyana e mi è stata dignosticata la celiachia a 12 anni, adesso ne ho 19. il primo anno sono ingrassata tantissimo, ma negli anni successivi da 52 kg sono passata a 47 senza fare una dieta per dimagrire. eseguo una dieta gluten free molto ferrea e decisa e i miei controlli sono sempre perfetti. non ho nessun disturbo ma non riesco ad ingrassare. come mai?
RispondiEliminaDa qui è difficile capirlo. Bisognerebbe vedere quanta attività fisica fa, se fa sport, cosa mangia, ecc.. Lei è molto giovane e il suo metabolismo è alto. Le basta poco per non ingrassare, anche una passeggiata giornaliera. Cosa dice il medico dell'indice di massa corporea?
RispondiEliminadice che è un pò scarsa e che dovrei ingrassare essendo sottopeso. non faccio attività fisica da anni ormai e faccio una dieta equilibrata, anche la tiroide è apposto.
RispondiEliminaci sono molti modi per vedere se l'apporto calorico è corretto (es. un dietologo) e per controllare se c'è una permeabilità intestinale che le sta facendo perdere nutrienti. Dovrebbe però rivolgersi al suo medico. La celiachia, una volta a dieta GF, non è più responsabile del calo ponderale. Se la situazione ponderale è stabile dovrebbe controllare l'apporto calorico. Se sta calando ancora dovrebbe fare esami più approfonditi (sangue, urine e feci).
RispondiEliminaBuona sera , da alcuni mesi ho alcuni sintomi che potrebbero far pensare alla celiachia ; ho 24 anni , ho diarrea molto spesso ed è sempre associata al cibo cioè ho attacchi di diarrea o dopo colazione o dopo pranzo o dopo cena, ho addome gonfio e pieno d'aria sempre dopo aver mangiato (anche solo un panino ) , ho molto spesso afte in bocca , l'unico sintomo che nn ho visto è il dimagrimento , anzi sono ingrassato di 2-3kg forse per l'interruzione dell'attività fisica . con questi sintomi è possibile che sia celiaco ? devo sottopormi ai test diagnostici ?
RispondiEliminaDi sicuro potrebbe parlarne con il suo medico o vedere un gastroenterologo. Potrebbe essere anche una semplice intolleranza al lattosio, ma avere diarrea e altri disturbi del genere le crea problemi, quindi deve cercare di risolverli. Non tutti i celiaci dimagriscono. Il malassorbimento potrebbe riguardare solo alcuni nutrienti (es. ferro e calcio) ma non tutti.
RispondiEliminaGrazie mille per la risposta, a breve ne parlerò con il mio medico !
EliminaIl mio medico mi ha detto che forse sono celiaca dagli esami che ho ritirato ieri, c'è da dire che io sono ingrassata anzichè essere dimagrita. Sono ingrassata di ben 10 kg in quest'ultimo periodo perchè mi abbuffo di pane pasta e cioccolato
RispondiEliminaBravissimo/a anch'io stessa identica situazione! 10 kg in più proprio perché mi abbuffavo e adesso sono celiaca mi abbuffo lo stesso e ho tanta paura di ingrassare ancora di più!😟
RispondiEliminaSalve a tutti, io mangio da maggio senza glutine perché ho notato che con il glutine sto veramente male.. Purtroppo pero fino a qualche giorno fa non ho potuto fare visite gastrointerologhe perché non avevamo ancora il medico.. E il mio dottore mi ha detto che devo mangiare minimo per 3 mesi con il glutine per poter fare la gastroscopia..
RispondiEliminaVolevo chiedervi: in questi 3 mesi che cambiamenti subirà il mio corpo?
Ho paura che dimagrirei troppo..
Grazie in anticipo per la risposta
Non è necessario che si "riempia" di glutine. Quando anche io dovetti rimettermi a dieta con il glutine per fare la gastro il gastroenterologo mi disse che bastavano 3, 4 biscotti al giorno, oppure un panino al giorno.
RispondiEliminaCerto, non è piacevole, ma purtroppo per ora è l'unica via per avere la certezza della diagnosi.
I miei migliori auguri.
Puntodivistaceliaco
Grazie per la risposta, ma purtroppo il mio medico mi ha detto che devo mangiare completamente con il glutine..
EliminaIl problema è che io sto davvero molto male quando lo mangio, perciò volevo sapere se mangiando glutine per 3 mesi dimagrirò molto
Come riferito dal prof. Umberto Volta, il periodo minimo di esposizione è di 6 settimane consecutive (http://www.celiachia.it/menu/faq.aspx?idcat=6&idfaq=96). Quindi, in circa un mese e mezzo è possibile avere già le lesioni tipiche. 3 mesi sono evidentemente uno scrupolo del Suo medico.
RispondiEliminaSalve sono Giulia e ho 23 anni.10 anni fa ho scoperto di essere celiaca a causa di una forte carenza di ferro. Da allora ho preso quasi 20 kg e ho iniziato ad avere problemi di digestione, tanto da non riuscire a mangiare pane e pasta (senza glutine) . Mi provocano gonfiore addominale e soprattutto forti dolori addominali. Quasi subito dopo aver scoperto la celiachia. Non mangio quasi nulla e non riesco ne a perdere peso ne tanto meno a diminuire i disturbi intestinali. Ne ho parlato con il medico ma mi ha risposto dicendomi che in realtà è una mia condizione mentale e che i cibi non sono più pesanti. In ogni caso continuo a soffrire di dolori anche forti e di aumento di peso. Inoltre adesso mi ritrovo con i valori del ferro molto alti, è il resto nella norma. vorrei se posso possibile un consiglio almeno per i problemi intestinali.Grazie
RispondiEliminaSalve Giulia.
RispondiEliminaInnanzittutto, quello che il suo medico chiama "condizione mentale" in realtà si chiama Disturbo psicosomatico, e si tratta di una serie di sindromi che derivano dalla mancata o inefficace gestione dell'ansia ed è diagnosticabile dagli psicologi),
Tuttavia, proprio perché è il mio campo, le dico che PRIMA di parlare di disturbo psicosomatico (che, ripeto, deve diagnosticare uno psicologo, altrimenti non possiamo sapere se è realamente così), bisognerebbe escludere i problemi organici.
Quindi, ripeto, PRIMA si escludono TUTTE le possibili cause organiche e solo poi si può andare da uno psicologo per vedere se si tratta di quel tipo di disturbo.
Bisognerebbe, quindi, capire bene che tipo di dolori accusa, quando, se dopo o prima i pasti, se le cose cambiano a seconda di cosa mangia, ecc..
Di solito, i problemi che i celiaci continuano ad avere anche dopo l'inizio della dieta GF sono:
- intolleranza al lattosio
- disbiosi intestinale (con o senza candida albicans)
- gastrite e reflusso gastroesofageo
Ce ne sono anche altri, ma questi sono i principali e tutti e tre provocano gonfiore,distensione e dolori intestinali.
Per la questione del peso, dipende da quello che mangia e da quanto si muove, ma di solito, con i dolori e la pancia gonfia, non si fa molta attività fisica, quindi questo potrebbe essere il motivo.
Comunque, nel blog troverà alcuni articoli che parlano di questi disturbi.
Tuttavia la cosa strana è il ferro alto. Anche dopo la dieta senza glutine i celiaci difficilmente hanno valori alti del ferro, per via della permeabilità intestinale che rimane anche dopo la dieta.
Immagino che i valori alti del ferro siano quelli ematici, perché se invece fossero relativi alle analisi delle urine, per un celiaco, sarebbero abbastanza normali.
Se parlava dei valori ematici, Le consiglio di andare da un ematologo perché valori alti del fegato per lunghi periodi sono pericolosi (provano intossicazione).
L'ematologo sarà in grado di stabilire se sono episodi sporadici, di cui non preoccuparsi, oppure è una condizione che va approfondita e curata.
I miei migliori auguri.
Puntodivistaceliaco.