Lo yogurt è un alimento prodotto sin dall’antichità e sue proprietà benefiche 
erano già note ben prima che lo scienziato russo Ilya Ilyich Mechnikov [1], microbiologo e pioniere sugli studi del sistema immunitario, le analizzasse.
Si narra che lo stesso Mosè ne facesse un uso giornaliero e che questo gli avrebbe giovato al punto da consentirgli una lunga vita.
Ma a parte le sue origini, lo yogurt è davvero un alimento molto utile, e lo è in modo particolare per i celiaci e per gli intolleranti al lattosio.
Infatti, durante la fermentazione ad opera dei fermenti lattici, il lattosio contenuto nel latte viene scisso nei due zuccheri semplici glucosio e galattosio, con generazione di acido lattico, rendendo questo alimento digeribile anche a chi ha deficit dell’enzima della Lattasi.
Inoltre, i fermenti lattici, riequilibrano e rinforzano la flora batterica intestinale, svolgendo un’azione importante per il sistema immunitario, riducendo il rischio di alcune allergie [2], interagiscono nella produzione di alcune vitamine e intervengono in numerose reazioni metaboliche.
Per i celiaci, quindi, questo alimento può rappresentare un valido aiuto, in particolare quando, a seguito di ingestioni accidentali di glutine, l’intestino si infiamma.
L’infiammazione prova uno squilibrio dei batteri utili alla mucosa intestinale, e questo spesso porta alla proliferazione della Candida intestinale.
Tuttavia non tutti i prodotti a base di yogurt possono essere consumati da un celiaco. Occorre infatti prestare attenzione non solo a quelli che contengono cereali o che sono a addizionati con orzo, ma anche a quelli che contengono la frutta a pezzi.
Sicuramente idonei sono invece quelli “bianchi”, ovvero senza alcuna aggiunta.
Lo yogurt però può essere preparato anche in casa. Ecco come:
Nel procedimento per la prima produzione, si porta il latte ad ebollizione nella pentola e si continua l’ebollizione per 15 minuti. Si spegne il fuoco, si toglie la panna che si sarà formata in superficie e si attende circa 20 minuti. A questo punto possiamo versare i tre cucchiai di yogurt acquistato (bianco) e si mescola al latte tiepido.
Si versa il tutto nel contenitore di vetro grande e si chiude ermeticamente.
Si avvolge il contenitore nella coperta e si posiziona vicino ad un termosifone, facendo attenzione a non scuoterlo. Deve rimanere al caldo per 6 ore. Trascorso questo periodo di tempo, si versa nei barattoli che verranno messi in frigo per fermare la fermentazione (altrimento il sapore sarà troppo acido).
Possono quindi essere consumati dopo un paio di giorni di riposo nel frigo e la loro scadenza è di una settimana.
Se terremo da parte un vasetto con almeno 3 cucchiai, possiamo utilizzarlo come base per i fermenti lattici di un altro litro di latte.
Ottimo con la frutta fresca tagliata al momento, con il miele o con i cereali senza glutine.
Gli unici problemi nella preparazione dello yogurt sono rappresentati dalla possibilità che i fermenti lattici muoiano durante la fermentazione per la temperatura troppo bassa.
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[1] http://en.wikipedia.org/wiki/Ilya_Ilyich_Mechnikov
[2] http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2010/04/01/visualizza_new.html_1758786706.html
erano già note ben prima che lo scienziato russo Ilya Ilyich Mechnikov [1], microbiologo e pioniere sugli studi del sistema immunitario, le analizzasse. Si narra che lo stesso Mosè ne facesse un uso giornaliero e che questo gli avrebbe giovato al punto da consentirgli una lunga vita.
Ma a parte le sue origini, lo yogurt è davvero un alimento molto utile, e lo è in modo particolare per i celiaci e per gli intolleranti al lattosio.
Infatti, durante la fermentazione ad opera dei fermenti lattici, il lattosio contenuto nel latte viene scisso nei due zuccheri semplici glucosio e galattosio, con generazione di acido lattico, rendendo questo alimento digeribile anche a chi ha deficit dell’enzima della Lattasi.
Inoltre, i fermenti lattici, riequilibrano e rinforzano la flora batterica intestinale, svolgendo un’azione importante per il sistema immunitario, riducendo il rischio di alcune allergie [2], interagiscono nella produzione di alcune vitamine e intervengono in numerose reazioni metaboliche.
Per i celiaci, quindi, questo alimento può rappresentare un valido aiuto, in particolare quando, a seguito di ingestioni accidentali di glutine, l’intestino si infiamma.
L’infiammazione prova uno squilibrio dei batteri utili alla mucosa intestinale, e questo spesso porta alla proliferazione della Candida intestinale.
Tuttavia non tutti i prodotti a base di yogurt possono essere consumati da un celiaco. Occorre infatti prestare attenzione non solo a quelli che contengono cereali o che sono a addizionati con orzo, ma anche a quelli che contengono la frutta a pezzi.
Sicuramente idonei sono invece quelli “bianchi”, ovvero senza alcuna aggiunta.
Lo yogurt però può essere preparato anche in casa. Ecco come:
Lo yogurt fatto in casa
Ingredienti :- 1 litro di latte intero a lunga conservazione
- 3 cucchiai di yogurt (solo per la prima volta) oppure fermenti lattici in polvere.
Nel procedimento per la prima produzione, si porta il latte ad ebollizione nella pentola e si continua l’ebollizione per 15 minuti. Si spegne il fuoco, si toglie la panna che si sarà formata in superficie e si attende circa 20 minuti. A questo punto possiamo versare i tre cucchiai di yogurt acquistato (bianco) e si mescola al latte tiepido.
Si versa il tutto nel contenitore di vetro grande e si chiude ermeticamente.
Si avvolge il contenitore nella coperta e si posiziona vicino ad un termosifone, facendo attenzione a non scuoterlo. Deve rimanere al caldo per 6 ore. Trascorso questo periodo di tempo, si versa nei barattoli che verranno messi in frigo per fermare la fermentazione (altrimento il sapore sarà troppo acido).
Possono quindi essere consumati dopo un paio di giorni di riposo nel frigo e la loro scadenza è di una settimana.
Se terremo da parte un vasetto con almeno 3 cucchiai, possiamo utilizzarlo come base per i fermenti lattici di un altro litro di latte.
Ottimo con la frutta fresca tagliata al momento, con il miele o con i cereali senza glutine.
Gli unici problemi nella preparazione dello yogurt sono rappresentati dalla possibilità che i fermenti lattici muoiano durante la fermentazione per la temperatura troppo bassa.
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[1] http://en.wikipedia.org/wiki/Ilya_Ilyich_Mechnikov
[2] http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2010/04/01/visualizza_new.html_1758786706.html
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